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Il Bitcoin sta facendo letteralmente un chiasso assurdo, vi sono governi che lo accettano, governi che lo rifiutano, governi che invece lo tassano, governi che impongono limitazioni, mentre governi che lasciano ai cittadini la decisione sul se usarlo o meno avvisando però dei rischi che comporta il Bitcoin!

C’è da dire però, che il Bitcoin è un po come giocare in borsa, lo hanno dimostrato gli ultimi avvenimenti che hanno visto una caduta rovinosa per la moneta virtuale, seguita da una crescita velocissima per rivederla oltre i 1000 dollari al gettone!

Singapore si è accorta di questa moneta, e ha deciso di “adottarla”, facendo un piano di “fiscalizzazione” ossia, renderla effettivamente una valuta, con relative tasse governative, e quindi permettendo anche di pagare le tasse con il Bitcoin! Insomma rendendola quasi una seconda moneta nazionale!

Ovviamente però, non è il Bitcoin ad essere tassato, ma i guadagni che ne derivano, o anche quando essa viene convertita da “valore virtuale” a “valore fisico”!

Singapore dimostra che i governi sono realmente interessati a legislare il Bitcoin, ma non per controllarlo, per renderlo “valuta” a tutti gli effetti, chissà se un giorno questa moneta virtuale strutturata per essere “senza controllo diretto”, ma soprattutto “senza inflazione” potrà essere usata nella vita di tutti i giorni e non solo su Internet!
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