Apple-iTV-Analyst Report

Da qualche tempo si sente molto parlare dello scandalo PRISM, una vera indecenza per la privacy di milioni di utenti e che ha fatto tremare tutti coloro che ai propri dati personali ci tengono.

Il progetto PRISM non è altro che un sistema che la NSA (National Security Agency) utilizza per accedere ai dati e alle comunicazioni degli utenti di almeno nove aziende colossi dell’informatica moderna tra cui Google, Facebook, Microsoft, Yahoo e Apple.

La voce di questo presunto strumento segreto sembra uscito direttamente da un romanzo o da un film e forse nessuno ci avrebbe dato troppo peso se però dopo forse le violente pressioni della stampa e degli utenti James Clapper, direttore dell’Intelligence statunitense ha in qualche modo confermato o meglio non smentito l’esistenza di questo progetto che permette alle autorità di prelevare dei dati sensibili direttamente dai server delle aziende.

APPLE PERO’ NON CI STA

l’azienda infatti ha da qualche ora smentito ufficialmente la notizia con un comunicato stampa sottolineando che l’azienda non ha mai partecipato a nulla di tutto questo e che i dati degli utenti sono al sicuro e possono essere dati alle autorità solo sotto espressa richiesta del tribunale.

ecco la dichiarazione:

“Siamo venuti a conoscenza del programma PRISM quando le società informative ne hanno parlato lo scorso 6 giugno. Noi non forniamo l’accesso diretto ai nostri server ad alcuna agenzia governativa. L’unico modo per farlo è ottenere un ordine del tribunale.”

Gli utenti della mela possono quindi, stando a quanto detto da loro, tranquilli per i propri dati anche se queste notizie minano un po’ la fiducia forse esagerata che tutti noi utenti riponiamo nelle grosse aziende e sui loro sistemi di tutela della privacy.

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